Le pulci attaccano con frequenza i gatti. Si insinuano tra il pelo e pungono per cibarsi del loro sangue. Purtroppo, le uova possono diffondersi anche in casa.
Le pulci non rappresentano un pericolo grave per l’uomo, però, possono diventare molto fastidiose. Sono in grado di pungere per succhiare il sangue e di infestare diversi luoghi della casa. Si riproducono velocemente e, per questo motivo, bisogna fare attenzione. Le abitazioni più a rischio sono quelle che ospitano un animale domestico.
I gatti, in particolare, possono contribuire alla diffusione delle uova. Questi animali, spesso, si allontanano dalla loro residenza per vagare nel quartiere e interagire con i loro simili. Durante queste uscite, possono entrare in contatto con i parassiti in questione. Per fortuna, c’è un modo per proteggersi adeguatamente.
I gatti possono diffondere le pulci: i rimedi da adottare per tutelarsi
Avere un gatto dona felicità e allegria. Prendersi cura di questi esserini può rivoluzionare la vita in modo positivo. Ovviamente, però, si tratta anche di una grande responsabilità. Non bisogna abbassare la guardia perché, in caso contrario, si rischia di andare incontro ad alcuni problemi. Questi simpatici felici, a differenza dei cani, possono avvertire l’esigenza di uscire da soli. Solitamente, restano nei paraggi della loro abitazione, ma tendono ad avvicinarsi ad altri animali.
L’interazione con gatti randagi o con parchi poco puliti può portare a un’infestazione di pulci. I parassiti in questione si annidano nel pelo, nascondendosi alla vista. I loro morsi, poi, causano prurito e, in alcuni casi, anche vere e proprie reazioni allergiche. L’animale, muovendosi all’interno della casa e strusciandosi sulle superfici, contribuisce alla diffusione delle uova che, nel giro di poco tempo, si schiuderanno.
Non è piacevole avere a che fare con questi piccoli parassiti e, per tale ragione, è importante correre ai ripari. Gli animali domestici dovrebbero essere sempre protetti da alcuni prodotti specifici. In commercio, ne esistono di tanti tipi. Si può optare per le pasticche, per le pipette o per i collarini. Se possibile, sarebbe meglio lasciare quest’ultima opzione per ultima. Il collare, infatti, potrebbe restare incastrato, impedendo all’animale di tornare a casa o mettendolo in pericolo.
Il veterinario, sicuramente, saprà fornire tutti i consigli giusti. Davanti a un’infestazione già avvenuta, è possibile usare spray appositi e prodotti per lo shampoo. Il problema, per fortuna, è facilmente risolvibile. Per quanto riguarda la casa, invece, bisognerà attuare un’igiene accurata, facendo attenzione soprattutto ai letti, ai divanti e alle zone attorno alla cuccia.