Risparmiare evitando sprechi inutili di energia con il frigorifero: ecco la buona pratica che tutti dovrebbero adottare subito.
Il frigo è un elettrodomestico che lavora senza sosta: non si spegne mai. Da quando viene installato in casa, finché non si rompe o viene dismesso, non smette mai di essere attivo e, dunque, consumare energia. Il consumo reale di un frigorifero varia molto in base al modello e della classe di efficienza energetica. Si dice spesso che i frigoriferi moderni sono progettati per essere più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai modelli più vecchi, ed è vero. Un freestanding, consuma più o meno 0,60 kWh al giorno.
Un frigo modello americano side by side può consumare fino a un kWh al giorno. Invece, un combinato da incasso difficilmente supera il limite di 0,70 kWh al giorno. I modelli vecchi, quelli più energivori, riescono invece a consumare fino a 1,20 kWh, quindi quasi il doppio di un frigorifero più aggiornato.
In generale, però, è sempre possibile risparmiare sulla bolletta riducendo il consumo energetico del frigorifero: è sufficiente adottare alcune buone pratiche. Per esempio, mantenere la temperatura interna entro una certa soglia: tra 3°C e 5°C. Poi è anche importante evitare di aprire spesso la porta. L’altro consiglio utile è quello di assicurarsi che le guarnizioni siano in buone condizioni.
Il trucco del foglio per risparmiare sul consumo del frigorifero
C’è un trucco assai curioso ma efficace e utile per capire quanto consuma il frigo e se c’è dispersione energetica. Nulla di complicato: basta un foglio di carta. Tutto ciò che bisogna fare è provare a inserire un foglio nell’elettrodomestico, lasciando che metà di esso resti fuori, e poi chiudere lo sportello. Dopodiché bisogna tirar via il foglio.
Se, quando si tira via il foglio, questo si sfila facilmente, significa che la guarnizione non fa abbastanza attrito… In pratica si sta sprecando un mucchio di energia. A quel punto ci sono due soluzioni. La prima è cambiare le guarnizioni. La seconda, un vero e proprio hack, consiste nel riscaldare la guarnizione che non fa più il suo dovere.
E come si riscalda una guarnizione? Per farlo si può usare il phon per sei minuti. Dopo aver riscaldato bene la guarnizione, bisogna riprovare con il test del foglio. Se la carta viene via ancora con troppa facilità, significa che il riscaldamento non ha dato i frutti sperati e che bisogna comprare nuove guarnizioni.
Non è così complicato cambiare in autonomia le guarnizioni del frigorifero. Bisogna innanzitutto spegnere il frigo e scollegarlo dalla corrente. Poi si deve sollevare un lato della guarnizione vecchia e tirarla via. Spesso ci sono delle viti che possono essere tranquillamente svitate. Dopo aver pulito bene la scalanatura bisogna inserire la nuova guarnizione, partendo sempre dall’alto. Anche in questo caso, se la guarnizione è troppo rigida, si può sfruttare un phon per farla aderire meglio.