Somministrare Viagra durante il parto? Arriva una ricerca che ne confermerebbe l’efficacia e i benefici

Una recente scoperta ha illuminato la comunità scientifica: il Viagra potrebbe aiutare milioni di donne durante il parto.

Ad oggi lo conosciamo come trattamento per la disfunzione erettile, ma sul viagra (tecnicamente chiamato Sildenafil), i medici puntano molto, soprattutto durante un momento delicato della donna come quello del parto. A dimostrare l’intuizione dei medici – che più di intuizione è frutto di numerose ricerce – è stato un recente studio che ha coinvolto ben 208 donne a basso rischio presso un ospedale iraniano.

Viagra durante il parto
Viagra durante il parto: il motivo – pltpuregreen.it

Le donne sono state suddivise in due gruppi, uno che ha ricevuto Sildenafil e un altro con placebo. Il risultato? Le donne che hanno assunto Viagra hanno debellato la possibilità di sofferenza fetale e, dunque, di cesario d’urgenza.

Come la medicina ci insegna, la sofferenza fetale è causata da un insufficiente afflusso del sangue alla placenta durante il travaglio. Questa condizione mette a rischio la vita del bambino, tanto che in queste situazioni i medici sono costretti a ricorrere al cosiddetto cesareo d’urgenza. Dopo diversi studi e riflessioni, i medici hanno scoperto che il Sildenafil può essere un valido alleato per ovviare a tale problema.

Perché il Viagra potrebbe essere la soluzione per evitare la sofferenza fetale durante il parto

Per capire meglio il collegamento tra viagra e parto, è bene fare un brevissimo salto indietro nel tempo, quando il Viagra non era di certo pensato per risolvere problemi di tipo sessuale.

Negli anni ‘80, i ricercatori della casa farmaceutica Pfizer stavano studiando un composto chiamato Sildenafil per il trattamento dell’angina pectoris, una forma di dolore toracico causata dalla ridotta affluenza di sangue al cuore. L’idea era di sviluppare un farmaco in grado di dilatare i vasi sanguigni del cuore, migliorando così il flusso di sangue e riducendo i sintomi dell’angina.

Come evitare la sofferenza fetale durante il parto
Viagra durante il parto: i risultati dello studio -pltpuregreen.it

Tuttavia, durante i test clinici, il sildenafil si rivelò poco efficace per trattare l’angina, ma emerse un effetto collaterale inaspettato: i partecipanti maschi allo studio sperimentavano erezioni migliorate e più frequenti.

Lo studio condotto nel 2024, è stato svolto dal motivo che studi pregressi hanno suggerito che il Sildenafil, invece, possa migliorare l’afflusso di sangue anche verso la placenta; il che ridurrebbe il rischio di ipossia fetale e, di conseguenza, di sofferenza fetale.

Una teoria, questa, che si è rivelata trionfante: i risultati hanno mostrato che l’87,5% delle donne che hanno assunto il Viagra ha avuto un parto naturale, rispetto al 74% del gruppo placebo. Inoltre, il tasso di cesarei d’urgenza si è ridotto al 12,5%, contro il 26% del gruppo placebo, e la sofferenza fetale è diminuita drasticamente.

Il farmaco ha migliorato anche i livelli di emoglobina nelle madri e i punteggi Apgar dei neonati, e hanno suggerito un potenziale beneficio sia per la madre che per il bambino. Sebbene ulteriori studi siano necessari per confermare questi risultati, il Viagra potrebbe rappresentare una nuova opzione per ridurre le emergenze ostetriche e migliorare l’esperienza del parto anche per le donne a rischio.

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