Salvato dal figlio a un passo dalla morte, Stefano Tacconi racconta il dramma della malattia

La Volta Buona, Stefano Tacconi racconta i drammatici momenti legati alla malattia: salvato dal figlio a un passo dalla morte.

Ancora una volta il talk show di Caterina Balivo si fa drammatico e commovente; ospite in studio a La Volta Buona è Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale che nel 2022 ha iniziato il suo calvario contro un aneurisma che lo ha costretto a dover fare i conti con la sua salute.

Stefano Tacconi malattia
La Volta Buona, Stefano Tacconi racconta il dramma della malattia – Credits: RaiPlay – pltpuregreen.it

L’aneurisma, collegato a un’emorragia cerebrale, aveva lasciato sgomento tutto intorno; non vi erano conferme, certezze di una possibile ripresa. Ma attraverso un complesso percorso, oggi Stefano ha potuto raccontare tutto; in studio insieme a lui ci sono sua moglie, Laura Speranza, e il figlio Andrea Tacconi.

Proprio durante l’intervista, l’ex portiere ha raccontato che è stata proprio la prontezza di suo figlio Andrea ad averlo salvato. Tutto è iniziato da un mal di testa al quale non aveva dato molto peso. L’aggravarsi della situazione di quella giornata però lo aveva preoccupato. “Mai avuto mal di testa in vita mia, quel giorno invece avevo un mal di testa fortissimo e sono crollato andando subito in coma. Mio figlio Andrea è stato bravo perché mi ha tolto la lingua subito e mi ha salvato la vita” – ha raccontato commosso.

“Abbiamo passato tre anni di inferno”: l’aneurisma, il coma e la ripresa di Stefano Tacconi

A raccontare questa drammatica esperienza insieme a Stefano Tacconi, come anticipato ci sono sua moglie Laura e suo figlio Andrea; è stato proprio Andrea a raccontare attimi di quei critici momenti che hanno cambiato completamente la loro vita. In quel lontano 2022 Stefano lamentava di avere un certo mal di testa, dovevano recarsi ad Asti ma suo figlio gli aveva consigliato di riposare un po’ prima di uscire. Quando si sono recati all’auto per partire, suo papà si è accasciato. In preda alle convulsioni Andrea ha cercato di tenergli la lingua e lo ha girato sul lato per permettergli di respirare. Un’ambulanza lo ha poi trasportato immediatamente in ospedale, da lì il coma.

Stefano Tacconi aneurisma
Andrea, figlio di Stefano Tacconi racconta quei terribili istanti – Credits: RaiPlay – pltpuregreen.it

“Quando mi sono svegliato ho visto che c’era mia moglie, e pensavo fosse morta anche lei. Il medico le ha detto signora vada a casa e inizi a pregare” – e di lì Stefano si è lasciato andare a un momento di commozione. Quelle dure parole avevano lasciato aleggiare un cattivo presagio. Il pensiero di non potersi più riprendere, di vedere soffrire i suoi cari lo struggeva. “Poteva morire in qualsiasi momento, e per due mesi io, Andrea e gli altri figli non dormivamo, è stato terribile” – ha aggiunto sua moglie. In studio tutti restano commossi, e suo figlio sottolinea come questo dramma lo abbia colpito e reso molto più sensibile. ”

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“Io ho avuto una vita spericolata e me ne fregavo sempre del domani, invece ora ci penso” – ha detto Tacconi.

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