Hai mai pensato a quanti punti hai sulla tua patente di guida? Conoscere il proprio saldo punti patente è fondamentale, soprattutto per evitare brutte sorprese come la sospensione della patente o l’obbligo di rifare l’esame. Fortunatamente, oggi, con la tecnologia a portata di mano, scoprire quanti punti abbiamo è davvero semplice. Vediamo insieme come funziona il sistema e come tenere sotto controllo la propria situazione.
Non tutti i conducenti devono fare i conti con il sistema dei punti sulla patente. Infatti, ci sono alcune categorie di veicoli e relativi conducenti che sono esonerati dall’obbligo del saldo punti patente. Ad esempio, coloro che guidano ciclomotori, come i motorini, non sono soggetti a questo sistema, poiché la patente AM non rientra nella gestione del punteggio. Anche i titolari di patenti speciali, rilasciate per esigenze particolari come quelle legate a condizioni di salute, possono essere esentati in determinate circostanze.
Un’altra categoria esonerata è quella dei conducenti di macchine agricole e macchine operatrici, come trattori e mezzi da cantiere. Questi veicoli, utilizzati principalmente per lavoro e in contesti non stradali, non rientrano nel normale codice della strada che regola la decurtazione dei punti.
È importante ricordare, però, che anche se alcune categorie di veicoli non sono soggette alla patente a punti, i conducenti possono comunque incorrere in sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Essere esonerati dai punti non significa essere esenti dalle regole della sicurezza stradale.
Se hai perso qualche punto per una disattenzione o una violazione, non tutto è perduto. Il sistema dei punti sulla patente prevede un meccanismo che permette di recuperare punti in modo automatico, a patto di rispettare il Codice della Strada e non commettere ulteriori infrazioni. Ma quanti punti si recuperano, esattamente, ogni anno?
Il funzionamento è semplice: ogni due anni senza infrazioni, l’automobilista guadagna due punti aggiuntivi, fino a un massimo di 30 punti complessivi. Questo significa che, a partire dai 20 punti iniziali, se non si commettono infrazioni per quattro anni consecutivi, si possono guadagnare fino a 28 punti totali, arrivando al massimo consentito dopo cinque anni. Questo meccanismo rappresenta una sorta di “premio” per chi guida in modo sicuro e rispettoso delle regole.
Esistono poi corsi speciali per chi ha subito una decurtazione importante di punti. Frequentando questi corsi, è possibile recuperare fino a 6 punti in un colpo solo. Questi corsi vengono organizzati da autoscuole e centri di formazione autorizzati, e sono una via rapida per chi ha bisogno di ripristinare il proprio saldo punti in tempi brevi.
Ogni infrazione al Codice della Strada comporta una diversa decurtazione dei punti. Ad esempio, non usare correttamente i dispositivi di segnalazione visiva o trasportare cose o persone in modo irregolare può costare diversi punti. Le infrazioni più gravi, come la guida in stato di ebbrezza o l’eccesso di velocità, possono portare a una decurtazione significativa dei punti, fino al ritiro della patente in casi estremi.
Ma non tutto è perduto se si commettono degli errori. Il sistema dei punti prevede anche la possibilità di recuperare i punti persi. Se non si commettono ulteriori infrazioni per due anni consecutivi, si ha diritto a riacquistare i punti sottratti, tornando alla situazione iniziale. Questo incentiva i conducenti a migliorare il proprio comportamento alla guida, con l’obiettivo di mantenere la patente in regola.
Ora veniamo alla parte più pratica: come facciamo a sapere quanti punti ci sono rimasti sulla nostra patente? Grazie alla tecnologia, ottenere questa informazione è diventato estremamente semplice. Ci sono diversi modi per farlo, tutti facilmente accessibili e gratuiti.
Il metodo più comune è quello di utilizzare il Portale dell’Automobilista, il sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una volta registrati, è possibile accedere alla propria scheda personale e controllare in tempo reale quanti punti si hanno sulla patente. In alternativa, esiste anche l’applicazione ufficiale, chiamata iPatente, disponibile per smartphone, che permette di fare la stessa cosa in pochi secondi.
Se invece non hai molta dimestichezza con la tecnologia, puoi anche chiamare il numero verde dedicato. Il numero 848 782 782 è a disposizione di chi vuol conoscere il saldo punti della propria patente di guida. Vi risponderà un messaggio registrato del Servizio Informazioni patente a punti.
Uno degli aspetti più interessanti del sistema punti è che non è illimitato. Sebbene si possano guadagnare punti aggiuntivi se si è bravi conducenti, esiste un tetto massimo di 30 punti. Questo limite è stato fissato per evitare che chi accumula molti punti possa continuare a guidare in modo imprudente senza preoccuparsi delle conseguenze. In altre parole, il sistema cerca di mantenere un equilibrio tra premio e punizione.
Dall’altra parte, se si perdono troppi punti e si arriva a zero, non c’è più possibilità di recupero automatico. In questo caso, si dovrà rifare l’esame di guida, una seccatura non da poco, soprattutto per chi guida da molti anni e non è più abituato agli esami.
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