Il nostro spumante è conosciuto in tutto il mondo con il nome di prosecco, ma andiamo a vedere qual è l’etimologia di questo termine e cosa sapere a riguardo.
Siamo al cospetto di una autentica istituzione in Italia. Come è noto, infatti, il vino in questione è apprezzato in ogni angolo del mondo, dal momento che ha un gusto ed una fascia di sapori difficilmente riscontrabile altrove. In tal senso, però, è chiaro che esistono distinzioni da fare poi in base alla sua qualità ed anche alla sua provenienza, con la terra che ha una capacità di incidere da questo punto di vista per niente di poco conto.
La zona d’Italia in cui maggiormente è prodotta e consumata questo spumante è il Friuli Venezia Giulia, dove è un punto di riferimento per ogni momento della vita di un friulano. Che sia un aperitivo oppure per introdurre una cena. Insomma, è sempre il momento giusto per un prosecco. Andiamo a vedere, però, da dove proviene questa parola e che cosa sapere a riguardo, dal momento che la storia che si cela dietro è davvero molto interessante.
Da dove viene la parola “Prosecco”?
La storia di questa bevanda è davvero molto antica. Chiaramente, come sempre accade in questi casi, non si hanno certezze relative alle date. Molte informazioni, però, contenute nei documenti del passato ci invitano a pensare che il prosecco sia nato nel lontano ‘500, nel momento in cui cioè per la prima volta si diede questo appellativo allo spumante in questione. Da quel momento in avanti tante cose sono cambiate, ma la capacità di essere iconico è rimasta quella di sempre.
A quanto pare, il termine Prosecco non si riferisce tanto a delle peculiarità della bevanda in sé. Piuttosto, il termine in questione deriva da un castello. Stiamo parlando del castello di Prosecco, per l’appunto. E’ il castellum nobile vino Pucinum. Si tratta, come è facilmente immaginabile, di un comune che si trova in Friuli Venezia Giulia, in provincia di Trieste e che, associato alla bevanda in questione, è diventato famoso e celebre praticamente in tutto il mondo. Anche se in maniera, per così dire, indiretta.
Un po’ di storia del prosecco
Nel lontano 1593 Fynes Moryson, nei suoi scritti che riepilogano i suoi viaggi, cita esplicitamente un vino originario della zona nord-orientale della penisola italiana e lo chiama, per l’appunto “Prosecho”. Leggendo gli appunti e la sua testimonianza, si nota che lo spumante godeva già di grande fama al tempo dell’autore. Tra il ‘700 e l’800, poi, questo vitigno si allarga e raggiunge anche il Veneto.