Rustici in vendita: un’occasione per approfittarne e creare un’attività a Km zero

I rustici in vendita hanno un fascino particolare, sono tanti gli italiani che amano le antiche cascine e storici casali.

In vendita se ne trovano molti, e anche curiosando tra le aste immobiliare è possibile trovare terreni e rustici che hanno una grande potenzialità a prezzi vantaggiosi.

I vantaggi di acquistare un rustico o un casale sono tanti, tra cui la possibilità di investire nel cosiddetto turismo rurale. Acquistare un rustico, si può tramutare in una grande opportunità per cambiare vita e dedicarsi alle proprie passioni.

Acquistare un rustico e dedicarsi al turismo rurale

Negli anni il mercato degli agriturismi ha fatto passi da gigante, portando l’Italia ad un livello alto e riscuotendo interesse degli  investitori anche di altri Stati. Il turismo rurale è esploso, accogliendo viaggiatori da tutto il mondo.

I fattori che influenzano i viaggiatori sono i prezzi contenuti rispetto a quelli di un albergo e la genuinità dei prodotti offerti dalla struttura. Molto richiesti i casali immersi nella natura e dove la sostenibilità è un obiettivo primario. Ed ecco perché acquistare un casale in campagna o in montagna, vicino a borghi antichi, può essere un vero affare.

L’acquisto di un casale può trasformarsi anche in una scelta di vita, facendolo divenire l’abitazione familiare o anche convertendolo in agriturismo o in ostello. Per chi ama investire nel mattone, questa è definita dagli esperti la scelta migliore.

Da considerare anche, per chi decide di dedicarsi all’agricoltura, la possibilità di chiedere finanziamenti mirati in veste di azienda agricola. I finanziamenti fanno parte di un piano di investimento rurale o PSR che investe in diversi territori italiani, il contributo varia in base alla regione di appartenenza.

Il turista preferisce il casale per l’offerta che riceve, e si può riassumere nell’utilizzo dei prodotti a Km zero, nelle tariffe convenienti, e godere di paesaggi di straordinaria bellezza, lontani dallo stress e dal caos cittadino.

Le agevolazioni dipendono il più delle volte dalle Regioni dove sono situati i rustici o i casali. Per la ristrutturazione fino al 31 dicembre 2024 esistono molte agevolazioni (Ecobonus, Bonus ristrutturazione, eccetera). Dal primo gennaio 2025, molte agevolazioni scompariranno lasciando in essere solo il bonus ristrutturazione con un’aliquota agevolata inferiore, dal 50% passa al 36%.

La detrazione fiscale si suddivise in dieci anni in quote costanti. Le tasse sull’acquisto dipendono da vari fattori: dall’identità dell’acquirente (se persona fisica o società); destinazione d’uso dell’immobile (prima casa o seconda casa o altra destinazione). Inoltre, le tasse dipendono anche dall’interesse storico, artistico o archeologico dell’immobile.