Rottamazione cartelle esattoriali: la prossima scadenza si avvicina ma c’è una novità

La prossima scadenza per la rottamazione delle cartelle esattoriali si avvicina, ma c’è una novità che non può lasciarci indifferenti.

Diventa fondamentale informarci per cercare di scoprire come muoversi nel calderone di proroghe, anticipi e quant’altro.

Decisioni cartelle esattoriali
Rottamazione cartelle esattoriali (Pltpuregreen.it)

Ma cosa si intende per “rottamazione delle cartelle esattoriali”? Di fatto questa si base sullo stralcio di riscossioni fino a una data somma e di rateizzazione dei debiti più importanti con un significativo sconto rispetto a quanto dovuto. Con queste operazioni, che vengono disposte non di rado, possiamo dunque accantonare dei debiti anche pesanti e vivere delle situazioni economiche agevolate.

In questo senso l’importo deve essere calcolato in base alla data di entrata in vigore della legge e ci porta a trovare una soluzione a situazioni rese spinose. Lo Stato rinuncia a parte del dovuto, ma con la certezza così di ricevere i fondi che altrimenti sarebbero rimasti lì come carichi pendenti. Ora andiamo a vedere la novità legata alla prossima scadenza che sicuramente è utile sapere per capire come muoversi.

Rottamazione cartelle esattoriali, una novità verso la prossima scadenza

La novità legata alla rottamazione delle cartelle esattoriali è dovuta a uno slittamento imprevisto. Sono possibili cinque giorni di tolleranza dalla scadenza effettiva per chi decide di pagare e rispettare dunque i suoi doveri contributivi. Non ci troviamo di fronte a una pratica consueta, ma neppure sconosciuta con i giorni di tolleranza atti anche ad affrontare eventuali contrattempi.

soldi rata
Rottamazione cartelle esattoriali, novità (Pltpuregreen.it)

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate viene specificato come per mantenere i benefici della “Rottamazione Quater” sarà necessario effettuare il versamento della sesta rata entro il 30 novembre del 2024. In questo caso saranno però considerati cinque giorni di tolleranza, quindi potremo pagare massimo entro il 9 dicembre successivo. I giorni di eccedenza dai cinque sono ovviamente i due festivi della settimana, sabato e domenica, che non rientrano in questo conteggio.

Le rate successive poi andranno saldate secondo quelle che sono le scadenze del piano che troviamo nella Comunicazione delle somme dovute. Per capire meglio i procedimenti e tutti gli aspetti di questo campo diventa fondamentale consultare la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Lì saranno specificate tutte le modalità di pagamento che avrete a disposizione per concludere l’iter.

Evitate di accumulare debiti perché poi un domani potreste trovarvi a dover affrontare situazioni anche più grandi di voi. Proprio per questo la rateizzazione ha permesso di risolvere il problema molto rapidamente.

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