L’edizione 2024-2025 di “Reazione a Catena” si sta per concludere in modo differente rispetto al solito, ecco cosa deve aspettarsi chi segue il quiz in Tv
La stagione Tv 2024-2025 è solo agli inizi, la Rai per quanto riguarda la fascia preserale ha scelto di ripetere quanto fatto un anno fa, anche se con tempistiche leggermente differenti. Al momento infatti su Raiuno è possibile vedere “Reazione a catena”, che non può più essere considerato un format solo estivo, con la conduzione di Pino Insegno, che lascerà poi il posto dalla prossima settima a “L’Eredità”, che avrà Marco Liorni alla guida.
Nel corso di questa settimana lo spazio è dedicato al “Torneo dei campioni”, in cui possiamo vedere gareggiare i concorrenti più bravi nella storia del programma. Questo permetterà certamente di ridare linfa vitale al programma, chi ha partecipato nel corso di questa edizione è apparso infatti spesso tutt’altro che preparato, annoiando a tratti il pubblico a casa.
“Reazione a catena 2024-2025”: come si conclude l’edizione
Gli ascolti di questa edizione di “Reazione a catena” non sono stati sempre costanti, in diverse puntate si è registrato un calo rispetto a un anno fa, dato che non può che meritare un’analisi. C’è stato chi ha dato la “colpa” a Pino Insegno, ritenendolo noioso e non adatto al quiz, anche se questa può essere una causa che non può essere ritenuta del tutto esatta, visto che lui aveva condotto il quiz con successo già diversi anni fa, quando non era ancora entrato così nel cuore del pubblico. Molte delle persone che hanno scelto di non seguirlo potrebbero però essere state condizionate dall’idea che lui sia vicino all’attuale governo.
I più attenti hanno però messo in evidenza un altro aspetto, che merita altrettanto di essere preso in considerazione. Il livello generale dei concorrenti era più basso rispetto al passato, spesso non erano in grado di portare a termine nemmeno le sfide più semplici. È per questo che ora poter seguire il “Torneo dei campioni”, che si concluderà sabato 2 novembre, non può che dare quasi un senso di sollievo a chi ama il programma.
Ad affrontarsi sono dieci squadre, in nove puntate speciali, da cui uscirà il team che si aggiudicherà il titolo di “Squadra vincitrice del Torneo dei campioni 2024“. Come si può dedurre da questo dettaglio, c’è una differenza rilevante rispetto al passato: ora sono in sfida cinque squadre che hanno partecipato in questi mesi del 2024 e cinque dell’anno scorso, del 2023. Forse proprio per cercare di rendere meno evidenti le lacune viste recentemente.
Ai quarti di finale passeranno direttamente tre squadre per ognuna di queste due stagioni. La selezione sarà effettuata tenendo presenti due fattori, il numero di puntate vinte e il montepremi che è stato conquistato nel corso della partecipazione. Sono previsti ue turni preliminari, quattro quarti di finale, due semifinali e una sola finale, esattamente come accade nello sport. Nel corso delle varie fasi, ogni gruppo vincerà dei soldi, che non saranno però incassati, serviranno semplicemente per essere sommati a quelli successivi guadagnati dal team vincente, solo chi vincerà nella puntata finale potrà aggiudicarselo.
Non sono invece previste variazioni ai giochi, che restano quelli tanto amati dai telespettatori, si parte con il Caccia alla parola, proseguendo con La catena musicale, Il quadro, Dove, come, perché, non mancheranno Una tira l’altra e L’intesa vincente. Si conclude tutto con L’Ultima catena e L’ultima parola. Nella scorsa edizione, terminata il 1° gennaio, a vincere erano stati I Dai e Dai. Chi arriverà a giocare nell’ultima sfida potrebbe non indovinare la parola esatta, se questo dovesse accadere vincerà esclusivamente il trofeo. Resta intanto da capire se Pino Insegno sarà ancora al timone del format anche nella prossima stagione, salvo colpi di scena la conferma dovrebbe comunque esserci.
