Vi siete mai chiesti perché la bottiglia appena tirata fuori dal frigo inizia a formare delle goccioline simili al sudore? il vero motivo.
Nella vita di tutti i giorni può capitare di vivere situazioni di cui non ci poniamo nemmeno il quesito della loro origine. Ciò succede perché sappiamo che ‘è così’, ma raramente andiamo di spontanea volontà ad indagare su questo fenomeno. Eppure, soffermandosi su piccoli dettagli come una semplice bottiglia d’acqua potremmo scoprire qualcosa di nuovo, nonché utile nel quotidiano.
Dunque, oggi parleremo della bottiglia che suda, sì, ma anche di un fenomeno che dovremmo tenere tutti sotto controllo per la nostra salute.
Perché la bottiglia forma goccioline esterne una volta uscita dal frigo?
In un linguaggio semplicistico potremmo pensare che la bottiglia, una volta uscita dal frigo, inizia a sudare. Tuttavia, questo fenomeno si chiama condensa e, in base alla superficie, può avvenire per diversi fattori.
Partiamo con una doverosa premessa, ossia che la formazione di muffe è favorita in ambienti umidi e dove vi sono le condizioni per la creazione di condensa. Detto ciò, potremo pensare che se la nostra bottiglia inizia a sudare vi è troppa umidità in casa? In realtà no, o meglio, dipende.
Facciamo alcuni semplici esempi. Quando le piastrelle in casa cominciano a formare condensa, ci troviamo di fronte a un chiaro segnale di eccessiva umidità nell’aria. Questo fenomeno avviene perché l’aria, satura di vapore acqueo, non riesce più a trattenere tutta l’umidità e, quando tocca una superficie più fredda (come le piastrelle), rilascia l’eccesso sotto forma di condensa.
È un po’ come quando ci facciamo una doccia calda: il vapore riempie l’aria e si deposita su specchi, piastrelle e superfici del bagno.
Il caso della bottiglia, però, è differente. Se la bottiglia fredda forma condensa a temperatura ambiente, non significa necessariamente che si abbia troppa umidità in casa.
Questo fenomeno avviene perché l’aria a contatto con la superficie fredda della bottiglia si raffredda rapidamente, facendo scendere il suo contenuto di umidità al di sotto del punto di rugiada. Quando ciò accade, il vapore acqueo presente nell’aria si condensa, formando le goccioline. Tuttavia, se la bottiglia è a temperatura ambiente e l’umidità dell’aria è molto alta, può comunque verificarsi la condensa perché l’aria ha raggiunto un punto di saturazione (cioè il livello di umidità è così alto che anche piccole variazioni di temperatura possono far condensare il vapore acqueo).
In questo caso, soprattutto se è presente muffa in casa, sarebbe utile verificare i livelli di umidità. Questo può essere fatto in autonomia con strumenti come un igrometro.