Per la pelle del tuo bambino devi fare queste 6 cose ogni giorno: noterai subito la differenza

La pelle di un bambino è certamente più delicata, ci sono quindi delle accortezze da compiere che possono essere fondamentali.

La gestione di un bambino richiede tantissime attenzioni, che a volte possono diventare fonte di ansia se si è alla prima esperienza. Niente paura, questo è assolutamente normale, anzi spesso un figlio può essere diverso da un altro, si possono fare anche piccoli errori a cui si può comunque porre rimedio. La cautela maggiore dovrebbe riguardare soprattutto la pelle, che nei neonati risulta essere certamente più delicata e fragile rispetto a quella di un adulto.

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La pelle di un neonato è davvero delicata – Foto: pltpuregreen.it

Si tratta di una parte del corpo che non deve essere trascurata perché svolge una funzione barriera, essendo in grado di proteggere l’organismo da attacchi di agenti esterni, oltre a fare da regolatore per la perdita d’acqua transepidermica. Grazie ad alcune semplici accortezze però possibile mantenerla in buono stato ed evitare irritazioni o infiammazioni che possono essere poi difficili da debellare.

Come proteggere la pelle di un bambino

La pelle di un neonato ha una struttura davvero particolare, risulta essere più sottile del 20% rispetto a quella di un adulto. Questo avviene perché le cellule cutanee (corneociti) sono più piccole e meno coese fra loro e il film idrolipidico è più povero. ll suo PH è quasi neutro, proprio per questo si può incorrere più facilmente in infezioni o arrossamenti.

Agire con delicatezza è quindi determinante, fortunatamente non si devono fare grossi sforzi per garantire benessere a un bambino. Uno dei problemi più diffusi è la dermatite che può sorgere a causa del pannolino, soprattutto attorno ai 12 mesi può capitare facilmente un’irritazione, anche in vari momenti della giornata, ecco come risolvere.

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Il cambio del pannolino deve avvenire frequentemente – pltpuregreen.it

In linea generale c’è una regola che può sembrare scontata, ma che non lo è: si dovrebbe cambiare il pannolino pochi minuti dopo essersi resi conto che è sporco, più lo si indossa più la situazione può peggiorare. Fare bagni brevi ma frequenti è altrettanto importante, attenzione però a fare in modo che l’acqua non sia troppo calda. Questo momento dovrebbe avvenire con prodotti che non hanno profumo, che sono stati formulati appositamente per i neonati, in commercio ce ne sono di vari tipi.

Una volta cambiato il pannolino, è consigliabile applicare una crema protettiva, che aumenta il livello di protezione della pelle. E’ fondamentale sceglierne una che sia facile a spalmare e che si assorba in breve tempo, con una consistenza liscia, a quel punto la sostituzione diventa ancora più veloce.

Non si dovrebbe mai dimenticare di portare con sé quando si esce un kit pannolino, così da averlo a disposizione all’occorrenza se il bimbo dovesse averne bisogno. Non è assolutamente ideale attendere di essere a casa per metterne uno nuovo e pulito. Sono consigliabili quelli monouso anche se più costosi rispetto a quelli in tessuto lavabile, con i primi diminuisce la possibilità di incorrere in un eritema, anche se non può essere esclusa a priori.

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