Chi può richiedere l’ISEE socio sanitario ordinario e come procedere per poterne sfruttare i vantaggi il prima possibile.
A chi serve l’ISEE socio sanitario ordinario e quali informazioni inserire nel calcolo per ottenere il valore che permetterà di accedere ad agevolazioni dedicate? Proponiamo una guida pratica e semplice.
Conosciamo l’ISEE come il valore che ci permette di accedere a Bonus e agevolazioni. Va richiesto ad inizio anno dato che la validità è annuale, da gennaio a dicembre, e sappiamo anche che oltre all’ISEE ordinario esiste l’ISEE corrente da richiedere in caso di peggioramento della situazione economica. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente universitario, poi, serve per avere sconti sulle tasse e accedere ad altre prestazioni erogate nell’ambito del diritto allo studio universitario.
Meno noto l’ISEE socio sanitario, uno strumento importante per accedere a misure e servizi sanitari a condizioni agevolate. L’Indicatore, in questo caso, servirà per ottenere forme assistenziali come residenze sanitarie, cure domiciliari, supporti per le persone non autosufficienti o con disabilità. La differenza con l’ISEE ordinario, dunque, riguarda la platea dei beneficiari, più ristretta e specifica. C’è, poi, l’ISEE socio sanitario ristretto dedicato a chi chiede assistenza sanitaria, vive con i familiari ma non include ogni componente nella dichiarazione.
Lo scopo dell’ISEE socio sanitario è permettere l’accesso all’assistenza domiciliare a chi necessita di cure continue ma vuole rimanere nel contesto familiare. Un secondo impiego riguarda l’ospitalità presso strutture semi-residenziali o residenziali per chi non può essere assistito a domicilio. Infine, l’ISEE socio sanitario serve per chiedere interventi volti all’inserimento sociale delle persone con disabilità.
Il primo passo per ottenere questo Indicatore è presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS – proprio come per l’ISEE ordinario – allegando una certificazione della disabilità o della non autosufficienza. Volendo optare per l’ISEE socio sanitario ristretto si limiteranno i familiari del nucleo familiare da inserire nel conteggio per accedere a più prestazioni. Se il disabile necessita di ricovero presso una RSA o RSSA allora si può fare domanda di ISEE socio sanitario residenziale con il calcolo che tiene conto anche della condizione economica dei figli del beneficiario non presenti nel nucleo familiare.
Il fine è differenziare chi ha dei figli che potrebbero contribuire alle spese di ricovero da chi non ha alcun supporto. Ma quali documenti servono per la compilazione delle DSU? Documenti di identità, codici fiscali, l’ultima dichiarazione dei redditi, attestazioni relative al patrimonio mobiliare e immobiliare, il certificato d’invalidità attestante l’handicap e l’eventuale Legge 104, i contratti di affitto o la quota capitale residua del mutuo, eventuali assegni di mantenimento.
Le auto elettriche si stanno diffondendo sempre più almeno per quanto riguarda la produzione: c'è…
L'asciugatrice è sempre più presente nelle case degli italiani: ecco come risparmiare utilizzando questo elettrodomestico…
Scopri come e quando potresti evitare di pagare il bollo auto. Ma attenzione alle eccezioni:…
La Vespa Piaggio punta sulla celebre versione elettrica in offerta: la promozione è davvero imperdibile…
Il mondo dei social si arricchisce con Bluesky: nato da una costola di X ora…
Oggi vi presentiamo un'attrazione molto suggestiva con una vista da togliere il fiato: ecco i…