Non si arresta il ritiro di cosmetici contenenti PFAS: arriva l’inchiesta che rivela una verità allarmante

Continua il ritiro di cosmetici che contengono PFAS, sostanze dannosissime per la salute. L’inchiesta ci apre gli occhi su una realtà allarmante!

PFAS ovunque, persino nei cosmetici che molte di noi si “spalmano” ogni giorno in viso. I rischi sono altissimi: sia per la salute che per l’ambiente. I PFAS -sostanze per- e polifluoroalchiliche – infatti resistono per secoli e non si decompongono mai. Ma non solo: possono causare l’insorgenza di malattie molto serie.

donna che si trucca
Non si arresta il ritiro di cosmetici contenenti PFAS: arriva l’inchiesta che rivela una verità allarmante/ Pltpuregreen.it

Evitarli al 100% è possibile? Forse no. Non per chi vive su questo Pianeta almeno. Infatti i PFAS si trovano ormai dappertutto: dalle padelle che usiamo per cucinare, agli imballaggi dei cibi e ora si è scoperto che pure parecchi brand di cosmetici famosi usano queste sostanze le quali possono essere assorbite dalla pelle e arrivare fino al sangue.

Perché i PFAS sono così dannosi? Secondo gli studi possono provocare tumori e infertilità e possono interferire con i nostri ormoni. Il rischio aumenta a dismisura se queste sostanze vengono a contatto con bambini e adolescenti in fase di sviluppo.

PFAS: ecco in quali cosmetici sono stati trovati

Molte di noi utilizzano abitualmente trucchi e cosmetici ogni giorno. E’ una routine di bellezza quotidiana. Ma se questa routine che consideriamo sana, invece, potesse farci ammalare? In molti cosmetici di marche famose sono stati trovati PFAS: molecole pericolosissime per la salute che possono interferire con i nostri ormoni e aumentare il rischio di tumori e di infertilità.

Una recente inchiesta svolta in Francia ha portato a una verità sconcertante: moltissimi cosmetici contengono PFAS. Una delle molecole più utilizzate è il teflon che è stato rilevato in rossetti, blush, creme idratanti e creme solari. E sia chiaro: queste sostanze nocive non sono state trovate in prodotti di marche minori ma in cosmetici di marchi famosi.

rossetti e blush
Pfas, ecco in quali cosmetici sono stati trovati/Pltpuregreen.it

Sono stati trovati PFAS:

  • nella crema solare Tinted Mineral Fluid SPF 50+ di Avène;
  • nella linea di creme Revitalift di L’Oreal;
  • nel rossetto ’Absolu Rouge Drama Matte e nel blush Blush Subtil di Lancome;
  • in diversi cosmetici di Kiko tra cui una maschera purificante.

Sono stati trovati PFAS anche in alcuni prodotti di Biotherm e di Yves Saint Laurent che fanno parte del gruppo L’Oreal. L’azienda ha spiegato che, dal 2018, ha avviato un processo per ridurre la presenza di queste sostanze nei suoi cosmetici e che verranno eliminati del tutto entro il 2025.

Gli PFAS vengono utilizzati nei cosmetici principalmente per due scopi: li rendono resistenti all’acqua e danno l’effetto lifting, tanto ricercato nelle creme. Nonostante si sappia ormai da anni che queste molecole sono dannose, per il momento non c’è nessuna legge che vieti di utilizzarle. Per evitare rischi, gli esperti consigliano di utilizzare cosmetici con le certificazioni Cosmébio, Ecolabel europeo o Ecocert che garantiscono l’assenza di queste sostanze.

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