L’errore da non fare mai se incontrassi un orso: potrebbe costarti la vita

C’è un errore da non commettere mai, per nessuna ragione al mondo, nel caso in cui dovessimo incontrare un orso nei boschi.

Si stima che in Italia ci siano circa duecento orsi, concentrati nelle Alpi centrali, in particolare nel Trentino occidentale, e nell’Appennino centrale. Parliamo di numeri piuttosto ridotti, soprattutto se li rapportiamo all’ampia superficie coperta dalle montagne, che rappresentano un terzo del territorio italiano.

Errore da non fare mai se incontrassi un orso
Mai fare questo errore se incontriamo un orso – pltpuregreen.it

L’incontro ravvicinato con un orso è dunque un’eventualità rara, ma non impossibile in Trentino dove secondo una stima del 2021 ci sarebbero circa 100 esemplari di orsi, mentre altri 50 o 60 si trovano sparsi tra Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Più rara ancora la possibilità di un’aggressione come quella che ad aprile 2023 portò alla morte di un runner 26enne, ucciso da un’orsa in Trentino.

Di solito gli orsi evitano di entrare in contatto con l’uomo, che percepiscono come un pericolo. Ma quando visitiamo un’area, magari durante le vacanze, dove sappiamo essere presenti degli orsi diventa importante sapere come comportarsi e quale errore evitare se dovessimo incontrare uno di questi plantigradi.

Incontro ravvicinato con un orso: l’errore da non fare mai

La prima cosa da sapere è che l’orso attacca soltanto quando viene sorpreso o provocato. In particolare la femmina ha un forte istinto di protezione per i suoi cuccioli. È importante fare sentire la nostra presenza (cantando, fischiettando, battendo le mani e via dicendo) senza allontanarsi dal sentiero.

incontro ravvicinato orso
Come comportarsi se incrociamo un orso lungo il sentiero? – pltpuregreen.it

Se abbiamo un cane, teniamolo al guinzaglio per evitare che possa avvicinarsi al plantigrado e disturbarlo, attirandolo verso di noi. Se vediamo un orso, non avviciniamoci – nemmeno alla sua tana – e meno che meno disturbiamolo. Mai dare poi da mangiare a un orso, anche quando appare tranquillo e sereno. Stiamogli ben lontano se vediamo che sta mangiando.

Facciamo attenzione a non lasciare resti di cibo nel bosco. Quando incontriamo un orso, la cosa più importante è rimanere calmi. Se lo vediamo a distanza, torniamo da dove siamo venuti senza però scappare. Se l’orso si alza sulle zampe posteriori o si avvicina dopo averci visto – non avendo una vista molto sviluppata potrebbe non essersi accorto di noi – segnaliamo la nostra presenza parlando tranquillamente. Con ogni probabilità questo basterà a far indietreggiare il plantigrado.

Se ci troviamo vicini a un orso (anche a una femmina con i cuccioli), non avanziamo: fermiamoci e indietreggiamo lentamente, senza gridare o fare movimenti bruschi. Non lanciamo pietre, bastoni o altro verso l’animale. Nel caso in cui l’orso ci attaccasse non dovremo reagire.

Rimaniamo immobili e sdraiamoci lentamente a terra a faccia in giù, con le dita delle mani intrecciate dietro il collo e le braccia a proteggere la testa. Fingere di essere morti segnala all’orso che non siamo un pericolo per lui. Inutile cercare di scappare (a meno di non avere un posto sicuro a pochi metri, tipo la macchina): gli orsi sono molto veloci (raggiungono anche i 50 km orari) e sono ottimi arrampicatori.

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