Le vecchie 10 lire potrebbero valere una fortuna, ma solo se la spiga presenta un dettaglio speciale: ecco il metodo per riconoscerle
Anche chi quel giorno era poco più di un bambino ricorda perfettamente il Capodanno del 2002 come un momento di cambiamento epocale. Fu proprio in quel momento, infatti, che entrò in vigore l’euro. C’erano tante aspettative dalla moneta unica, ma purtroppo nella maggior parte dei casi sono state disattese. In ogni caso, spesso accade che si rimpianga con nostalgia la lira, sia in un bar chiacchierando in modo colloquiale sia ascoltando un politico antieuropeista. Che ci si trovi d’accordo o meno con la moneta unica poco conta, è ormai realtà da più di vent’anni. Le lire che abbiamo ancora in casa sono prive di valore dal 7 dicembre 2011, ultimo giorno in cui era possibile cambiarle. Esiste però un’eccezione: se possiedi questa moneta hai una fortuna e non lo sai.
Nel caso in cui sia ancora in possesso di vecchie lire potresti essere tu il fortunato a trovare la moneta che per gli esperti di numismatica vale tantissimi soldi. Vediamo qual è.
10 lire valgono una fortuna: controlla subito la spiga
La moneta che ha un valore economico notevole è una particolarissima 10 lire: in pochissimi sanno che quando è nata la Repubblica sono state prodotte due differenti tipi di monete da 10 lire, una con Pegaso e l’ulivo, l’altra con delle spighe di grano. La seconda tipologia è molto comune e facile da ricordare, mentre la prima si può avere in mente soltanto se si appartiene a una generazione più risalente. Le 10 lire più comuni raffigurano da un lato due spighe di grano, mentre dall’altro un aratro. La loro coniazione è avvenuta dal 1951 al 2001 e il loro valore può essere elevato se ben conservate. Un altro elemento molto importante per poterne stabilire il valore è l’annata. Cerchiamo quindi di capire come riconoscere se si ha un vero tesoro in casa.
Ci sono particolari edizioni, come per esempio quella del 1954 che ha un valore molto più elevato rispetto alle altre. L’unica tipologia di 10 lire che può valere di più rispetto a quelle risalenti al 1954 è quella che presenta dei difetti di conio, come la figura capovolta. Il valore medio di una moneta di 10 lire per le annate più fruttuose è di norma 25 euro.
Le 10 lire coniate nel 1954 possono arrivare a valere anche 125 euro, mentre quelle che hanno come difetto di conio il rovescio capovolto sfiorano anche i 150 euro. Controlla subito tra le vecchie monete che hai ancora in casa, potresti possedere una grande fortuna e non saperlo!