Rispettare l’ambiente è possibile anche con le giuste lampadine in casa: ecco quali scegliere per una vita più green.
Con la crescita di una consapevolezza generale nei confronti della sostenibilità ambientale, anche il settore luce ha iniziato a proporre alternative valide e più green ai propri clienti. È il caso delle lampadine sostenibili, le quali rappresentano una scelta sempre più ottimale per illuminare gli ambiente domestici riducendo l’impatto sull’ambiente.
Le lampadine sostenibili sono in grado di consumare fino all’80% in meno di energia, rispetto alle tradizionali lampadine ad incandescenza. Il loro uso abituale, infatti, contribuisce a ridurre progressivamente i costi in bolletta e le emissioni di CO2 nell’ambiente.
Contrariamente alla variante ad incandescenza, le lampadine sostenibili sono in grado di offrire una durata fino a 25 volte superiore, riducendo la frequenza di sostituzione e la produzione eccessiva di rifiuti elettronici.
Lampadine sostenibili: scegliere consapevolmente
Disponibili in diverse forme, dimensioni e tonalità di luce, il mercato offre una vasta gamma di lampadine sostenibili, adatte ad ogni tipo di esigenza domestica e di ambiente. Le lampadine LED rappresentano oggi l’alternativa migliore ai dispositivi tradizionali sia in termini di risparmio economico, sia per quanto riguarda una maggiore salvaguardia dell’ambiente. Al loro interno, infatti, non è presente alcun tipo di gas potenzialmente inquinante per l’ambiente interno ed esterno.
In media, una famiglia spende circa 75 euro all’anno per l’uso di lampadine tradizionali, contrariamente ai 10 euro per l’utilizzo di lampade LED. Quest’ultime, sono disponibili in varie tonalità: dalla luce fredda adatta agli ambienti più formali, fino alla luce calda, in grado di ricreare un’atmosfera accogliente e familiare, più simile alle lampadine ad incandescenza. Sul mercato sono, inoltre, disponibili dei modelli LED dotati di dimmer, ovvero un regolatore dell’intensità di luce. Diminuendo il flusso luminoso, infatti, è possibile abbattere i costi e i consumi in termini di Watt.
L’opzione successiva all’uso di lampadine LED, consiste nel convertire il proprio impianto energetico di casa in uno a basso impatto. Si tratta di un investimento importante, pensato in una prospettiva a lungo termine di risparmio e di abbattimento dei costi domestici. I sistemi più obsoleti, infatti, possono incidere negativamente sui costi complessivi in bolletta, oltre a rivelarsi una potenziale fonte di inquinamento per l’ambiente. Con un impianto energetico a basso impatto, i consumi annuali possono ridursi fino al 70% in meno, così come i costi generali di mantenimento.