Rabbia, violenza e cocciutaggine a nulla servono nella vita. La ragione? Vince in partenza chi possiede le 7 caratteristiche delle persone mature: quali sono?
Fin da bambini si è stati abituati ad osservare il comportamento degli adulti considerandolo a prescindere come il migliore, perché si sa d’altronde, “i grandi sono persone mature”. Quanti vorrebbero rispondere che si tratta di una centenaria bugia? Attenzione, si riconosce il fatto che chi è più avanti con l’età, soprattutto gli anziani, è un pozzo di saggezza. Il fatto è che non sempre chi ha più anni si comporta in maniera corretta. Il bambino interiore cammina sempre con le personalità già formate, e la maturità è presente sin dall’infanzia anche se in maniera diversa. La verità? Ognuno è sensibile a modo suo, e questo test risponde a tutte le domande che molti si sono posti, e che mai hanno avuto il coraggio di dire in pubblico.
Le persone mature le si riconosce subito, e proprio per la prima caratteristica, molti credono che queste siano “deboli”. È un discorso che in pochi comprendono, e se si è tra questi della “nicchia”, allora di certo si ha della maturità. Si parla di chi presenta questa particolare forma di sensibilità verso il prossimo. Esattamente, perché chi è maturo non è solo chi sceglie di mettere i risparmi da parte invece che sperperarli in vizi, questo è più simile al buon senso.
Maturo è anche chi davanti un litigio riesce a mantenere sangue freddo, e pur riconoscendo il dolore della contestazione, fa un passo indietro per non ferire l’altro. La ragione? Sa come ci si sente davanti un attacco. Se non è questa la prima caratteristica dei maturi, allora qual è?
Chi è maturo ha consapevolezza della connessione tra corpo e mente. Quindi, sa benissimo che se la mente non risposa, il corpo giace senza forza, e viceversa. Questa è la seconda caratteristica, alla quale segue quella più evidente e che sta al terzo posto: un uso sano del linguaggio. Essere consci del potere delle parole permette di “disinnescare” qualsiasi bomba ad orologeria, un litigio. Non è da tutti farlo, ma soprattutto volerlo.
Ciò accade perché spesso in balia dei sentimenti come il rancore o la prevaricazione, si cerca di non farsi sottomettere dall’altro, anche dicendo cose che non si pensano. Non significa non provare rabbia ed averne repressa accumulata, ma vuol dire lasciarla fluire in modo sano, in primis, non scaricandola sugli altri.
Come se non bastasse, ci sono altri 4 aspetti, e si tratta di quelli che quasi nessuno riconosce come maturità, ma che invece allargano il quadro di un modo d’essere di pochi. Ad oggi, è quasi un superpotere! In quale ci si è rispecchiati finora?
La quarta caratteristica di questo formidabile superpotere è sapere di non avere le risposte per tutto. Ergo, non esiste un manuale di istruzioni che aiuti a vivere qualsiasi esperienza, e questo è fondamentale da comprendere nel mondo di oggi. Di cosa si tratta? Della riflessione, verso sé stessi e gli altri. Ma è qui che viene il bello, perché si tratta di persone psicologicamente mature che non si lamentano delle scelte fatte o provano rammarico, ma stupiscono tutti in un certo modo.
Le scelte spesso portano a rimpianti, anche non decidere davanti un bivio è difatti una presa di posizione, perché genera i suoi effetti. Ma l’aspetto più potente di queste persone è che sanno che le preferenze sono come delle “scommesse” in vita. Le persone mature non le compiono con l’intento di vincere, ma con quello di far ciò che viene dal cuore, anche se sbagliato. È la consapevolezza di dire “è andata così”, senza lamento e disperazione del cuore.
Da qui, discerne la quinta caratteristica che potrebbe apparire scontata, ma che sono davvero in pochi ad attuarla. Significa prendere atto dello scommesse di vita, e considerare quelle ritenute “sbagliate”, come dei pozzi di esperienza da cui imparare. Soltanto chi vede il meglio nel peggio, può dirsi una persona piena di vita. Chi non fa errori? Sbagliare è umano, non rendersi conto del tesoro delle esperienze, equivale ad esserci nel mondo a metà.
C’è la sesta qualità, la quale spesso viene considerata come un difetto. Essa se compiuta nella maniera migliore, diviene una grande caratteristica di forza. Si tratta dell’essere Realisti, senza cadere nell’essere cinico. A che serve parlare delle realtà dei fatti, “nuda e cruda”, senza i sentimenti? Essere veritieri nelle esperienze è un dono, ma questo non significa farlo sminuendo ciò che c’è di viscerale nell’uomo, le emozioni.
Infine, c’è la settima qualità che completa il quadro delle 7 caratteristiche delle persone psicologicamente mature. Averne 3/7 di quelle finora delineate implica stare sulla buona strada; 4/5 vuol dire essere a metà dell’opera; mentre chi sta a 7/7 è conscio che ha ancora tanto da imparare, nonostante l’apertura mentale.
Ecco che è nell’analisi del test che si riconosce l’ultima dote delle persone mature: vivere con una continua crescita. Socraticamente parlando è saggio colui che sa di non sapere su ogni cosa, e che con maturità, avanza nella dimensione della conoscenza con lo stupore del bambino che è stato e con lo sguardo di chi sa riconoscere sé stesso negli altri con gentilezza.
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