Gravidanza biochimica, di cosa si tratta e quando si verifica: tutto quello che c’è da sapere

Esiste una condizione che pochi conoscono chiamata gravidanza biochimica. Scopri quando si verifica e cosa comporta.

Nel momento in cui una coppia decide di avere un figlio inizia un periodo fatto di speranza e di attesa, e al minimo ritardo del ciclo si corre subito a fare un test. Nel momento in cui compaiono le famose due linee sembra che tutto sia andato bene, eppure il mese dopo il ciclo ricompare. Un errore del test? Non proprio, perché è probabile che si sia verificata una gravidanza biochimica.

Test di gravidanza positivo
Scopri cosa può provocare una gravidanza biochimica. – foto pexels.com – (pltpuregreen.it)

Come sappiamo il bastoncino che dovrebbe rilevare se una donna sia incinta o meno si basa sulla rilevazione nelle urine della beta-HG. Detta anche ormone della gravidanza, questa inizia a entrare in circolo nell’organismo a distanza di pochi giorni dal momento in cui l’ovulo fecondato si impianta nell’utero. Nel sangue compare già dopo 7 giorni, e poco dopo viene espulso con l’urina.

I test più sofisticati riescono a dare anche una stima precisa del momento in cui è avvenuta la fecondazione. Se però le mestruazioni tornano significa però che nonostante la beta-HG avesse raggiunto valori compatibili con una gravidanza questa non sia riuscita a proseguire. Per ogni dubbio è sufficiente effettuare un’ecografia di controllo.

Le cause di una gravidanza biochimica

Se uno o più test risultano positivi ma a distanza di poco tempo la donna scopre di non essere incinta è possibile che si sia verificato un aborto precoce. Se questo avviene entro 5 settimane dal concepimento è davvero difficile rendersene conto. Senza dubbio però la gravidanza biochimica indica che la fecondazione era avvenuta, quindi non indica un problema di fertilità.

test di gravidanza e calendario
Gravidanza biochimica, cosa sapere (pltpuregreen.it)

Non si tratta nemmeno di un evento così raro, anzi secondo in medici tre gravidanze su quattro si interrompono entro il primo mese. Il motivo per cui non ci si fa caso è che spesso la donna in questione non si accorge di essere incinta quindi non cerca nemmeno di fare un test. Ciò non toglie il fatto che ci siano delle condizioni che possono favorire una gravidanza biochimica.

Prima di tutto il fatto se la futura mamma viva una condizione di forte stress può essere più difficile che l’ovulo fecondato si impianti nell’utero. Lo stesso vale nei casi in cui la donna sia sottopeso oppure obesa, perché un’alimentazione scorretta è sempre un grosso ostacolo per una gravidanza. Lo stesso vale per abitudini poco sane, come il consumo di alcol o di nicotina.

Addirittura l’età del partner maschile potrebbe compromettere la progressione della gravidanza. Chi decide di diventare padre dopo i cinquant’anni deve considerare che questo può aumentare il rischio di anomalie nel feto, oltre al fatto che sarà meno probabile che avvenga la fecondazione.

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