Esistono piante mangia-umidità in grado di darci una grossa mano in casa col problema della muffa: l’elenco completo.
Avere piante in casa non è soltanto una questione – pure importante – di estetica. Posizionare piante nella nostra abitazione e al lavoro può migliorare il benessere psicologico e anche favorire la salute fisica. Ad esempio ci sono piante in grado di assorbire il fumo, mentre altre combattono lo stress e, infine, anche piante anti-umidità.
Esattamente così: grazie ad alcune piante possiamo contrastare l’umidità e cercare una soluzione al problema della muffa che spesso va a formarsi sulle pareti circostanti. Bisogna però intendersi: queste piante non hanno un potere “magico” in grado di eliminare la muffa. Siamo più vicini al verso se diciamo che agiscono sul grado di umidità della stanza in cui le abbiamo posizionate.
L’elevata umidità nell’aria è collegata alla formazione della muffa. Insieme ad altri accorgimenti quotidiani (areare i locali di casa, non stendere la biancheria, aprire le finestre) queste piante sono in grado di regolare il grado di umidità e dunque di creare le condizioni propizie per evitare che vada a formarsi la muffa.
Piante assorbi umidità: così possiamo risolvere il problema della muffa
Le piante anti-umidità esercitano una benefica funzione filtrante e deumidificante. In sostanza sono dotate di radici aeree, foglie e terriccio capaci di assorbire naturalmente l’umidità presente nella stanza. La prima di queste piante in grado di aiutarci con l’umidità di casa è l’aloe vera, pianta dalle tante qualità tra le quali quella di riuscire a deumidificare l’aria.
Anche il giglio della pace, originario dei Caraibi, riesce a assorbire l’umidità grazie alle sue foglie. Stesso discorso per l’aspidistra, protagonista di un racconto di George Orwell, meglio nota come “pianta di piombo” per la sua eccezionale resistenza e molto efficace contro l’umidità. Anche l’edera è portentosa contro l’umidità.
Molto utile in questo senso anche la felce, pianta da appartamento dal ricco fogliame e dal colore verde brillante. Assorbe umidità pure una pianta ornamentale come la pianta nastrino o falangio: un’azione, la sua, che assume forma visibile con la condensa che si forma sulle foglie. Anche l’elegante orchidea è capace di catturare umidità dall’ambiente.
Ha bisogno di poche cure e poca luce una pianta tropicale come il bambù, ottimo come deumidificatore naturale delle nostre case. Facile da coltivare anche il filodendro, a sua volta capace di assorbire l’umidità attraverso le foglie. Un’altra pianta ideale per chi ha il “pollice nero” è il pathos, un rampicante che “mangia” l’umidità, ideale da tenere in cucina o in bagno. Se l’abitazione resta comunque umida ecco cosa c’è da fare.