Se come diceva Galileo “dietro ogni problema c’è un’opportunità”, anche il dilemma di come far asciugare i panni in questa stagione piovosa potrebbe trasformarsi nella possibilità di scoprire qualcosa di nuovo. Nuove tecniche, trucchi, metodi semplici, ma ingegnosi per risolvere una noia quotidiana che tutti noi siamo chiamati ad affrontare.
Ogni giorno piove e se non piove il clima è talmente umido che non permette agli indumenti appena tolti dalla lavatrice di asciugarsi. Le nostre ceste dei panni sporchi strabordano e i nostri figli non hanno più nulla da indossare. La situazione potrebbe essere complessa, ma alle volte nella semplicità si trovano inaspettate soluzioni.
Come asciugare i panni in casa col riscaldamento spento: metodi, trucchi e suggerimenti
Partiamo dal presupposto che non abbiate in casa un’asciugatrice e che il riscaldamento in casa sia ancora spento o che sia in funzione per poche ore al giorno. In questo caso dover fare asciugare la biancheria mentre fuori piove o c’è forte umidità può essere un vero incubo, una vera mission impossible. Ma non disperate, ci sono alcune soluzioni che potrebbero fare al caso vostro.
Il primo assunto importante è che prima o poi anche in assenza di una fonte di calore diretta i vostri panni si asciugano. Il punto è capire come poter accelerare questo processo in modo naturale ricorrendo ai cosiddetti vecchi metodi della nonna. Innanzitutto è fondamentale il modo in cui andrete a stendere e disporre gli indumenti sullo stendino, sia esso uno stendibiancheria mobile o da parete. Più i vari capi saranno distanziati tra loro e ben distesi più sarà veloce l’asciugatura. In questo modo infatti l’aria passerà con più facilità e provvederà a velocizzare l’asciugatura. In tal senso è fondamentale arieggiare molto bene la stanza in cui viene posizionato lo stendino e se possibile creare corrente tra due finestre. In questo modo la circolazione dell’aria sarà ancora maggiore e al di là che fuori stia piovendo o meno i vostri capi asciugheranno velocemente. Nell’ottica di garantire ampio spazio ai vostri indumenti sarebbe opportuno disporre di più d’uno stendibiancheria o al contrario di stendere solo pochi capi per volta.
Non dimentichiamoci che un ruolo importante può svolgerlo già la lavatrice stessa. Infatti impostando in fase di lavaggio una centrifuga più potente, doppia o a numero elevato di giri otterremo indumenti ben strizzati e molto più semplici da asciugare. In questo caso però è d’obbligo un avvertimento: questo metodo potrebbe rovinare i vostri capi e quindi è meglio non adottarlo con quelli più delicati.
Asciugare i panni: ecco come unire i metodi della nonna alle nuove tecnologie
Come abbiamo detto per asciugare i panni non ci vuole necessariamente il calore, ma ci vuole l’aria. Quindi un metodo poco ortodosso, ma decisamente efficace è quello di puntare il classico ventilatore che usiamo in estate proprio verso il nostro stendino. Lasciandolo agire prima da un lato dello stendino e poi dall’altro potremmo ottenere un’asciugatura perfetta utilizzando uno strumento che tutti abbiamo in casa e che consuma relativamente poca energia.
E a proposito di metodi poco ortodossi, dalle nostre nonne arriva quello dei sacchetti di riso. Si tratta di un procedimento al quanto semplice e molto economico. Basterà infatti posizionare alcuni sacchetti di stoffa con all’interno il riso dentro alla stanza nella quale si trova il nostro stendino pieno di panni da asciugare. Il riso assorbirà gran parte dell’umidità presente e di conseguenza andrà ad asciugare la vostra biancheria.
Se invece dei metodi della nonna non volete saperne nulla perchè ritenete che la tecnologia abbia fatto passi da gigante e vada utilizzata per voi ci sono, oltre alle già citate asciugatrici (molto costose però) anche i meno impegnativi economicamente stendini riscaldanti.
