Detrazioni per spese sportive anche se il figlio compie 18 anni, la novità è incredibile

Novità in arrivo per chi vuole detrarre le spese sportive dei propri figli fino al compimento del diciottesimo anno di età.

Ogni famiglia conosce i benefici e l’impatto positivo di un’attività fisica nella vita del figlio. Lo sport, fin dalla più tenera età, rappresenta più che un semplice passatempo pomeridiano. Oltre ad essere un’attività formativa per una corretta crescita sociale, praticare quotidianamente uno sport risulta essere fondamentale per lo sviluppo fisico dei più piccoli.

Detrazioni per spese sportive anche se il figlio compie 18 anni
Detrazioni spese sportive per i figli: tutte le novità introdotte – pltpuregreen.it

In questo campo, la famiglia veste un ruolo fondamentale nel promuovere l’osservazione di un’attività fisica, da inserire all’interno della routine settimanale dei figli. Che sia nuoto, calcio, pallavolo o danza, le attività sportive contribuiscono ad incrementare il benessere psicofisico del bambino e la sua autostima.

Nonostante l’importanza dello sport per i figli, sempre più famiglie sono costrette a rinunciare ad un’attività sportiva a causa dei costi eccessivamente alti da sostenere. Iscrivere i figli ad uno corso sportivo, infatti, è spesso considerata una spesa troppo onerosa e non necessaria nel contesto generale dei loro bisogni e delle esigenze quotidiane.

Detrazioni spese sportive: agevolazione fino ai 18 anni

Anche quest’anno è possibile detrarre al 19% le spese sostenute per la pratica sportiva svolta dai ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 18 anni. Per i genitori dei figli neo diciottenni, questi potranno continuare ad usufruire della detrazione fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è caduto il compleanno di maggiore età. L’importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da ripartire tra i genitori. La detrazione d’imposta per tali spese, varia in base all’importo del reddito complessivo del nucleo familiare.

Detrazioni spese sportive fino ai 18 anni
Detrazione delle spese sportive del figlio a carico – pltpuregreen.it

In base alle informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, le strutture sportive che danno diritto alla detrazione corrispondono alle associazioni, le palestre, le piscine e altri enti e impianti sportivi destinati alla pratica dilettantistica. In merito a quest’ultimo punto, molti contribuenti hanno mostrato alcuni dubbi sulla natura del significato “dilettantistico”. Se un’attività sportiva viene svolta a livello agonistico, questo non significa che non possa essere al tempo stesso dilettantistica e, di conseguenza, detraibile.

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito i malintesi in merito alle strutture sportive pensate per il professionismo. Quest’ultime, infatti, non rientrano nella categoria dilettantistica e quindi non sono soggette alla detrazione prevista dal bonus. Ai fini della detrazione, ogni genitore dovrà presentare il bollettino che attesti il sostenimento delle spese per le attività sportive del figlio.

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