Attenzione alla pentola a pressione: in questo caso potrebbe esplodere. È raro, ma può accadere davvero: meglio evitare rischi inutili!
La pentola a pressione è un utensile da cucina molto utile, che permette di cucinare tantissime pietanze diverse in tempi brevissimi. Si tratta dunque di una valida alleata soprattutto nel momento in cui si vogliono portare a tavola delle ricette piuttosto lunghe ed elaborate, ma non si ha abbastanza tempo per farlo. A tal proposito, è perfetta per cucinare lo spezzatino, le zuppe di legumi o semplicemente per far bollire le patate in meno tempo.
Inoltre, è di grande aiuto per cuocere pietanze leggere per chi segue diete ipocaloriche, visto che consente di preparare i vari alimenti al vapore ad una pressione superiore a quella ambientale riducendo, come abbiamo già detto, i normali tempi di cottura.
Ma attenzione, perché la pentola a pressione può avere anche alcune controindicazioni. Se non si tengono gli occhi bene aperti può capitare che questa esploda.
Cosa può far esplodere la pentola a pressione: il caso raro da non sottovalutare
Come abbiamo anticipato poco fa, oltre ad essere uno strumento utilissimo da usare nella vita di tutti i giorni in cucina, la pentola a pressione può rendersi anche protagonista di alcuni spiacevoli inconvenienti. Ebbene, forse non lo sai, ma questo utensile può esplodere. Si tratta di un’eventualità piuttosto rara, ma non per questo bisogna sottovalutarne i pericoli.
La particolarità della pentola a pressione è che il vapore prodotto dall’ebollizione non fuoriesce. In questo modo aumenta la pressione interna e quindi aumenta anche la temperatura a cui bolle l’acqua, che altrimenti non potrebbe superare i 100 gradi. Il maggior calore riduce di fatto il tempo di cottura dei cibi.
Questo processo però in alcuni casi potrebbe essere rischioso. Di norma ogni pentola a pressione ha una valvola di esercizio, che mantiene costante la pressione interna tra 0,5 e 1 atmosfera, oltre alla normale pressione a livello del mare, e una valvola di sicurezza che rilascia l’eventuale vapore in eccesso. Qualora entrambe le valvole fossero completamente otturate e si fosse dimenticata la pentola sul fuoco per molto tempo, la pressione interna potrebbe crescere tanto da superare il valore limite di rottura dell’acciaio inossidabile (60 bar) e provocare quindi un’esplosione.
È chiaro che si tratti di un caso più unico che raro, tuttavia è bene sapere che ciò può effettivamente capitare. Meglio quindi assicurarsi sempre che le valvole della propria pentola a pressione non siano otturate e ricordarsi di non lasciarla sul fuoco per periodi troppo lunghi.
