Respirare un’aria salubre è fondamentale per mantenersi in salute. Ecco 7 regole per migliorare la qualità dell’aria in casa propria.
Respirare è un gesto innato ma spesso ciò che si respira non è un’aria salubre, ma ricca di inquinamento e sostanze tossiche. Questo non accade solo nelle grandi città inquinate ma può succedere anche stando in casa. Infatti, nonostante il tempo a svolgere le faccende di casa e le pulizie, l’aria di casa può non essere così pulita e respirabile come si crede.
Fortunatamente è possibile migliorare la qualità dell’aria in casa propria seguendo 7 regole semplicissime da mettere in pratica. Ecco come fare.
Le 7 regole per migliorare la qualità dell’aria in casa
Spesso si pensa erroneamente che l’aria inquinata sia solo quella che si trova all’esterno, in giro per le città più affollate e trafficate, e dove magari si concentrano più industrie e fabbriche. In realtà anche in casa si può concentrare dell’inquinamento e respirare ogni giorno un’aria non proprio salubre e pulita.
Sono tantissimi l’inquinanti che si possono rinvenire nelle proprie case, come:
- i composti organici volatili (Cov)
- le particelle sospese (Pm10, Pm2,5, Ufp o particelle ultrafini)
- gli idrocarburi policiclici aromatici (Ipa)
- le policlorodibenzodiossine e i policlorodibenzofurani (Pcdd/f)
- i policlorobifenili (Pcb)
- i perfluoro e polifluoro alchilici (Pfas)
- i prodotti delle combustioni che possono emettere monossido di carbonio (Co)
- ossidi di azoto (Nox)
- fibre di amianto
- fibre artificiali insetticidi e pesticidi
- nanomateriali ingegnerizzati
- microplastiche
L’Istituto superiore di Sanità, in vista della Giornata mondiale dell’Habitat che si tiene il 7 ottobre, ha diffuso allora le regole da mettere in pratica per migliorare la qualità dell’aria in casa propria:
- Cambiare regolarmente l’aria in casa aprendo le finestre, specie quelle lontane da zone trafficate. Tenere aperte le finestre anche mentre si pulisce e lava e, quando si cucina, tenere accesa anche la cappa.
- Non eccedere con i prodotti per la pulizia: i detersivi e i detergenti possono essere pieni di sostanze tossiche ed inquinanti, così anche le candele, i profumatori per interni e gli incensi.
- Non mischiare diversi prodotti di pulizia: soprattutto quelli che contengono candeggina o ammoniaca, con sostanze acide come gli anticalcari. Seguire sempre i consigli e le indicazioni dei produttori, usando le giuste quantità di questi prodotti.
- Non fumare in casa né sigarette tradizionali né quelle elettriche, dato che rilasciano inquinanti che rimangono sui vestiti, sulle pareti e sulle tappezzerie, che sono potenzialmente pericolosi per la salute.
- Dopo aver ritirato degli abiti in lavanderia, tenerli all’aria aperta prima di metterli nell’armadio.
- Far arieggiare l’aria in casa più frequentemente se ci sono mobili nuovi.
- Usare con parsimonia gli insetticida, leggendo sempre le istruzioni per l’uso e le avvertenze.
Queste sono le 7 regole pratiche per migliorare la qualità dell’aria in casa. Inoltre, spesso si pensa che le piante possano aiutare a ridurre l’inquinamento nella propria abitazione, in realtà non è così, anche se molte hanno la capacità di rimuovere alcune sostanze tossiche. Infine, se si hanno animali domestici, è fondamentale rimuovere la polvere in eccesso su mobili e biancheria usando un panno umido sulle superfici e l’aspirapolvere.