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Colpi di sonno in autostrada, il trucco infallibile per evitarlo: sembra assurdo ma funziona

Published by
Giovanni Cardarello

Tanti sono i motivi che ci obbligano a guidare anche quando vorremmo dormire, andrebbe evitato ma come fare quando non possiamo fermarci?

È capitato a tutti almeno una volta di essere costretti a guidare in condizioni difficili. Magari durante un violento temporale o anche in una strada di montagna non esattamente semplice. Sono momenti di ansia che ci fanno mantenere vigili, pieni di adrenalina in circolo non ci verrebbe mai in mente di distrarci, di togliere gli occhi dal potenziale pericolo.

Trucco infallibbile per il sonno alla guida (pltpuregreen.it) Fonte Pixabay

Molti saggi scelgono di fermarsi in condizioni complesse, lì dove la strada lo permette, ma non è sempre una soluzione. Pensiamo ad esempio a quando rientriamo la sera da lavoro, magari molto tardi se facciamo un lavoro notturno o anche magari rientrando da un lungo viaggio. Insomma, per un motivo o per un altro ci ritroviamo costretti a viaggiare di notte, siamo stanchi, abbiamo le palpebre pesanti, cosa dobbiamo fare?

Come superare il sonno in autostrada

La vera soluzione sarebbe quella di fermarsi e provare a schiacciare un pisolino in un’area di sosta, cercare di ricaricare le pile, ma per alcuni un pisolino di pochi minuti è infattibile, dopo potrebbero stare anche peggio, magari la sveglia potrebbe non suonare o potreste anche non sentirla. Insomma, a meno che le circostanze non vi permettano proprio di perdere potenzialmente qualche ora in auto, non è una scelta opzionabile. Lavarsi il viso con dell’acqua fredda porterà sicuramente una momentanea scossa che vi fare tenere l’attenzione alta, ma non è destinato a durare e non potete certo fermarvi ogni dieci minuti per bagnarvi il viso in un bagno.

Colpi di sonno in autostrada, come evitarlo (pltpuregreen.it) Fonte Pixabay

Gli esperti consigliano di parlare con qualcuno. Tenere alto il livello della conversazione richiede uno sforzo mentale che vi aiuterà a svegliare il cervello. Ma non solo parlare con qualcuno, parlare con qualcuno che essenzialmente non vi piace, che magari vi è antipatico o che addirittura vi ha fatto qualcosa. Il cervello riceverà un vero e proprio bagno di sostanze eccitanti, lasciatevi accalorare dalla conversazione e così vedrete che non vi tornerà la voglia di dormire. E nessuno in famiglia riceverà brutte notizie dopo che non vi vedrà rientrare, questi sono i reali rischi della strada.

Se siete soli in macchina non c’è un grande problema, siete soli, nessuno vi giudicherà se vi vedrà parlare al nulla. Fatevi una bella chiacchierata con voi stessi ad alto volume. Fidatevi, il metodo è veramente geniale, cercate solo di non arrabbiarvi troppo perché a quel punto passerebbe il sonno, ama anche l’ira causa spesso incidenti stradali, mantenete un livello dignitoso sì, ma non eccessivo. Puntiamo tutti a tornare a casa in sicurezza, obbiettivo la camera da letto.

Giovanni Cardarello

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