I pancake marocchini sono la migliori ricetta per una merenda gustosa e originale, ma soprattutto facile e veloce! È adatta a tutti, persino ai vegani.
Se si è amanti delle ricette originali e pratiche, i pancake marocchini sono la scelta perfetta sia a colazione che a merenda. La preparazione è davvero semplice, perché si fa tutto nel mixer, e gli ingredienti sono accessibili a tutti. Non serve impazzire come quelli statunitensi che sì, sono buonissimi, ma montare e sbattere le uova in ciotole differenti, è già fonte di noia e perdita di tempo. Per cui se si hanno pochi minuti a disposizione, a nulla serve rinunciare ad una ricetta così gustosa!
Fare colazione e merenda non sono degli optional, cioè delle scelte facoltative. Si tratta di pasti che se bilanciati, forniscono le energie che servono alla “macchina-corpo” umana. Senza un’adeguata alimentazione non si copre il fabbisogno necessario ad ognuno. L’aspetto più interessante è che questa ricetta è facile, ma soprattutto leggera ed amata dai vegani. La velocità della preparazione è poi garantita dall’orologio: attivare il cronometro e via, si dà inizio ai giochi!
Innanzitutto, ci vuole qualche chicca tipica del Paese, il Marocco. Il Nord Africa ha come cavallo di battaglia questa ricetta, nota anche come “pancake dai mille fori”, proprio per l’aspetto bucherellato. Ma come fare ad ottenere la consistenza giusta e questa descrizione? C’è un trucchetto che nei pancake statunitensi non viene attuato, e che posto in essere, determina la riuscita della preparazione!
Preparazione dei pancake marocchini: passaggi e trucchetti
Ogni area potrebbe denominarlo in maniera differente, d’altronde il Nord Africa è solo una parte di un intero Continente! Da Hatita in Marocco, a Ghrayef in Algeria e Tunisia, fino a Korsa nella parte Nord-Est della stessa Algeria. In lingua berbera, il Tamazight, viene chiamato Baghrir la cui traduzione sta per “troppo morbido”, riferendosi proprio alla consistenza. Quindi, per essere dei pancake eccellenti, marocchini o meno data la loro diffusione, devono essere morbidissimi oltre che avere l’aspetto bucherellato. Qual è il trucchetto di tutte le mamme africane?
Gli ingredienti sono di facile reperibilità, oltre che economici. Chiaramente le dosi variano in relazione alle persone che li mangeranno. Per circa una decina di pancake servono: 300g di semolino, 5g di lievito di birra disidratato,1 cucchiaio di miele, 500ml di acqua tiepida, 1 cucchiaino di lievito per dolci, e mezzo cucchiaio di sale. Si tratta di prodotti che si trovano in ogni casa, fatta eccezione del semolino, ma chi ha bimbi piccoli, gioca in casa.
Come già accennato, basta avere con sé un mixer, e la preparazione diventa realtà in pochi minuti, perché si esaurisce in semplici passaggi. Per prima cosa serve mixare semolino, lievito di birra disidratato, acqua tiepida e miele. Nella seconda fase, dopo che gli ingredienti della prima si sono ben amalgamati in un composto liscio e privo di grumi, si aggiungono gli ingredienti restanti, cioè il lievito per dolci e il sale. Sono necessari circa 2 minuti per completare il secondo step.
Segue il terzo, lasciar riposare per 5 minuti a temperatura ambiente il composto ottenuto. Dopo ungere con una punta di olio extravergine d’oliva la padella (se non è antiaderente, altrimenti non serve questo passaggio), riscaldarla per bene a fiamma media, e versare il composto direttamente dal mixer. I pancake marocchini devono assolutamente avere i fori finora citati, come ottenere il risultato? Attuando il trucchetto delle mamme africane a prova di orologio con tempi rapidi. Questo dettagli piace ancora di più ai chi è di fretta, altro che vegani!
Scaldare per 2 minuti solo da un lato, ed è fatta. Se vengono fuori i buchini, significa che il pancake non è più crudo, e non serve scaldare ancora! Questo perché l’altra parte si cuoce “a vapore” per effetto del calore della padella e per l’impasto ottenuto.