Secondo uno studio, le batterie delle auto elettriche avrebbero una durata maggiore rispetto a quelle di una vettura a motore a combustione.
Non è un periodo semplice quello che sta attraversando il mercato delle auto elettriche in Europa. Le vendite dei veicoli green, secondo i recenti dati, sono in picchiata e gli ordini continuano ad essere sotto le aspettative, circostanza che ha messo in difficoltà le aziende di settore dopo gli ingenti investimenti.
I motivi delle mancanza di ordini e del calo del mercato sarebbero diversi. Fra i timori che frenerebbero gli automobilisti a passare all’elettrico ci sarebbe anche quello legato alla durata nel tempo delle batterie di questi veicoli. A soffermarsi sul punto l’azienda Geotab che ha condotto uno studio per capire quanto possano durare le batterie delle auto “green”.
Auto elettriche, quanto durano le batterie: lo studio dell’azienda Geotab
Un nuovo studio è stato condotto sulle auto elettriche, le cui vendite continuano a non decollare nel Vecchio Continente. Ad effettuare la ricerca Geotab, azienda canadese che si occupa della produzione di sistemi digitali per i veicoli.
L’indagine si è soffermata sulla durata delle batterie delle auto elettriche. Secondo quanto emerso, questo tipo di batterie possono durare addirittura sino ad 1 milione di chilometri. Inoltre, sempre secondo gli esperti, le batterie dei veicoli elettrici si deteriorerebbero molto più lentamente rispetto a quelle di un’auto a motore endotermico e sarebbero in grado di durare sino a 20 anni o, addirittura, oltre. Nel dettaglio, come evidenzia lo studio, il degrado annuale medio delle batterie EV sarebbe dell’1,8%, in alcuni casi il dato scenderebbe anche all’1%. Questo tasso sarebbe sceso sensibilmente negli ultimi anni: Geotab in una precedente analisi, effettuata nel 2019, aveva evidenziato che il degrado annuale era del 2,3%.
Per quanto riguarda la perdita di capacità, secondo lo studio, acquistando una vettura elettrica nuova con un’autonomia di circa 500 chilometri, si perderanno circa 34 km di autonomia dopo cinque anni e 72 km dopo dieci anni. Una perdita di autonomia che non dovrebbe comportare pesanti ripercussioni sulle attività quotidiane degli automobilisti.
A provocare questo degrado, secondo Geotab, sarebbero diversi fattori tra cui le temperature esterne, ma anche i sistemi di raffreddamento di cui sono dotati i veicoli. In caso di raffreddamento ad aria, il deterioramento sarebbe maggiore rispetto a quello a liquido. Per condurre lo studio, l’azienda canadese ha preso in esame i dati di circa 6.300 veicoli ad uso privato o parte di flotte aziendali.