Aumento busta paga fino a 350 euro in più da subito, controlla se ti spetta

A partire dal mese di ottobre sono previsti degli aumenti in busta paga fino a 350 euro: ecco a chi spettano.

In un momento come quello che l’Italia sta attualmente affrontando, un aumento dello stipendio rappresenta sicuramente un contributo importante per moltissimi cittadini. L’inflazione e il carovita infatti stanno mettendo in difficoltà sempre più persone, che ormai faticano ad arrivare a fine mese e che si vedono costrette a rinunce anche importanti per far quadrare i conti. A partire dal mese di ottobre, alcune categorie di lavoratori riceveranno fino a 350 euro in più in busta paga.

Chi riceverà un aumento in busta paga
Alcuni lavoratori riceveranno un aumento in busta paga: ecco a chi spetta – pltpuregreen.it

Negli ultimi anni, diversi fattori hanno contribuito inevitabilmente ad una crisi di portata internazionale andando ad intaccare quella che, per molti, era una situazione già complicata. La pandemia di Covid-19 prima e l’inizio dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente poi hanno avuto (e continuano ad avere) delle conseguenze terribili non solo per quanto riguarda la perdita di vite ma anche il mercato mondiale.

Il Governo, in risposta alle difficoltà con cui i cittadini devono fare i conti, è diventato il promotore di bonus, contributi e agevolazioni rivolti a lavoratori e famiglie. Le misure ideate per venire incontro alle loro esigenze sono diverse e, tra queste, spiccano anche gli aumenti in busta paga. Da ottobre saranno oltre 1,5 milioni gli italiani che vedranno salire i loro stipendi.

Arriva l’aumento in busta paga, ma solo per queste categorie di lavoratori: ecco chi potrà esultare

L’aumento previsto a partire dal mese corrente arriverà insieme al Cedolino NoiPA. Non tutti i lavoratori saranno coinvolti, ma solamente alcune categorie. Nello specifico: i dirigenti della Polizia di Stato e il personale con gradi di qualifiche equivalenti, insieme ai Corpi di Polizia civili e militari; i colonnelli e i generali delle Forze armate; coloro che sono impegnati nella carriera prefettizia (se rientranti nel personale dirigente) e in quella diplomatica; i dirigenti scolastici, i docenti e i ricercatori universitari.

Quali lavoratori avranno uno stipendio più alto
Tra i lavoratori che vedranno aumentare la propria busta paga, ci sono i docenti e i ricercatori universitari – pltpuregreen.it

A quanto ammontano gli aumenti? Per la prima categoria di lavoratori l’incremento – che ha già trovato conferma all’inizio dell’anno e al quale verranno aggiunti gli arretrati che vanno da gennaio a settembre – parte dai 200 euro e arriva a 350 euro. Per quanto riguarda i dirigenti scolastici, l’aumento sarà pari a circa 195 euro. Mentre per l’ultimo gruppo, ossia quello formato da ricercatori universitari e docenti, è previsto l’adeguamento retributivo che ammonta al 4,80%.

Ma non finisce qui. I dipendenti che fanno parte del comparto scuola riceveranno 100 euro in più. Ad essere interessati saranno, in particolare, coloro che hanno un contratto a termine stipulato nel 2023 e che sono stati assunti nel medesimo anno. Proseguendo, l’aumento si rivolgerà anche ai lavoratori del CCNL Studi Professionali, per i quali sono stati riservati 215 euro che verranno suddivisi in più tranche. Infine, lavoratori e soci di cooperative sociali non sono esclusi dalla misura. Per loro è previsto un incremento pari a 90 euro, che (dopo il mese di febbraio) verranno elargiti in altre due quote per il livello C1.

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