Se non conoscete la “peto passeggiata” e come funziona dovete assolutamente conoscerla. Fidatevi, nulla sarà più come prima
Hai presente quelle serate in cui ti alzi da tavola con una sensazione di… pressione interiore? Quella pancia gonfia che sembra gridarti di fare qualcosa, qualsiasi cosa? Bene, la soluzione potrebbe essere più semplice di quanto immagini.
Si chiama “fart walk” (o più elegantemente “peto-passeggiata”), ed è l’ultima tendenza diventata virale sui social. E no, non è uno scherzo. Anzi, pare che questa abitudine sia addirittura consigliata dai gastroenterologi.
Incredibile, vero? Quello che un tempo era fonte di imbarazzo — diciamocelo, chi non ha mai sofferto per quel fatidico momento a scuola o al lavoro? — oggi viene celebrato come un passo verso la salute intestinale. E c’è chi ci giura: dieci minuti di passeggiata post-cena possono fare miracoli per il tuo stomaco e, soprattutto, per il tuo benessere.
Tutto è cominciato grazie a Mairlyn Smith, una nutrizionista canadese con una passione dichiarata per le fibre e la salute digestiva. Conosciuta su TikTok come la “regina delle fibre”, Mairlyn ha condiviso con il mondo un trucco semplice ma efficace: una camminata digestiva con suo marito, dopo cena, risolveva quei “piccoli disagi” che tutti conosciamo ma di cui pochi parlano apertamente.
E il resto è storia. Il termine “fart walk” è diventato virale, accompagnato da video divertenti e testimonianze entusiaste. In pochissimo tempo, la pratica è stata approvata non solo dagli utenti social, ma anche dai medici, che l’hanno definita un’ottima abitudine per migliorare la motilità intestinale (ovvero, aiutare il tuo intestino a funzionare meglio). A quanto pare, bastano 10 minuti di camminata per ridurre gonfiore, bruciori di stomaco e persino reflusso.
Perché funziona: la scienza dietro la peto-passeggiata
La magia della fart walk sta tutta nel movimento. Camminare dopo aver mangiato stimola il sistema digestivo, aiutando il cibo a “scendere” più facilmente e prevenendo fastidiosi accumuli di gas. Non serve correre una maratona: una camminata tranquilla, magari intorno all’isolato, è sufficiente per dare sollievo alla pancia.
Inoltre, questa abitudine ha altri benefici. Per chi soffre di reflusso gastrico, alzarsi subito da tavola e fare due passi può ridurre la sensazione di bruciore, impedendo che gli acidi dello stomaco risalgano verso l’esofago. E per chi lotta contro il gonfiore cronico, una breve passeggiata regolare può fare davvero la differenza. Insomma, non è solo una moda, ma una pratica supportata dalla scienza.
Oltre agli effetti fisici, la peto-passeggiata ha il grande pregio di strappare un sorriso. Diciamolo: il solo nome fa già ridere, e il fatto che sia diventato un trend sui social rende il tutto ancora più leggero. C’è chi la pratica in compagnia, condividendo video esilaranti, e chi la considera un momento per prendersi meno sul serio.
E forse è proprio questo il segreto del suo successo. La fart walk non è solo una questione di salute, ma un invito a normalizzare quei piccoli tabù che ci portiamo dietro da sempre. Ruttare, starnutire, e sì, anche emettere gas, sono funzioni normali del nostro corpo. Allora perché non smettere di nasconderle e trasformarle in un’occasione per stare meglio?
Come iniziare le fart-walk (senza imbarazzo)
Non servono grandi preparativi per unirsi al movimento. Basta infilarsi un paio di scarpe comode e fare una breve passeggiata dopo cena. Se sei in compagnia, tanto meglio: condividere l’esperienza rende tutto più divertente e naturale. E se preferisci mantenere un po’ di privacy, una camminata solitaria funziona altrettanto bene.
Qualche consiglio utile:
- Non aspettare troppo: inizia la tua fart walk entro 15-20 minuti dal pasto.
- Mantieni un passo tranquillo: non devi correre, l’importante è muoverti.
- Ridi di te stesso: se senti “movimenti interni”, prendila con leggerezza. È il segnale che stai facendo la cosa giusta!
Chi l’avrebbe mai detto che una semplice passeggiata potesse avere così tanti effetti positivi? Eppure, la fart walk ci insegna che prendersi cura di sé non deve essere complicato o noioso. A volte, bastano pochi minuti e un po’ di ironia per fare la differenza.
E tu, sei pronto a provare? Magari la prossima volta che ti senti “sottosopra” dopo cena, infila le scarpe e fai due passi. Chissà, potresti scoprire che la petopasseggiata è esattamente quello che ti serve per mettere in pace la pancia… e farti sorridere un po’ di più!